L’Orchestra Maniscalchi è una jazz-band che propone un repertorio esclusivamente italiano di musica leggera e jazz degli anni Trenta e Quaranta. Attraverso un paziente lavoro di ricerca degli arrangiamenti originali e grazie al rigore esecutivo, l’Orchestra Maniscalchi – diretta dal maestro Christian Schmitz – restituisce al pubblico di oggi le magiche atmosfere delle dance-hall di un tempo. L’ensemble prevede, secondo l’uso dell’epoca, tre sax, due trombe, un trombone e un quartetto ritmico formato da pianoforte, chitarra, basso e batteria. Il repertorio spazia da brani celebri ad altri meno noti capolavori, recuperati da Schmitz grazie a una paziente ricerca di vecchi spartiti e mandolini, che lo vedono oggi un discreto collezionista. Se da una parte il pubblico non faticherà a riconoscere motivetti celebri come Maramao perché sei morto? e Pinguino Innamorato – entrambi scritti dal torinese Mario Consiglio -, o A Zonzo - sognante canzone di Gino Filippini che molti legano nei propri ricordi al film “I diavoli volanti” con Stanlio e Ollio -, sarà probabilmente piacevolmente incuriosito da brani come Girotondo… dell’amore - composto dal milanese Nello Segurini - o da Cinquant’anni fa - di T. Salesi -, ironiche e irresistibilmente ritmate prese in giro delle mode delle ragazze “à la page”... Anche fra i brani puramente strumentali ve ne sono parecchi di interesse. Serenata in Ritmo, per esempio, fu scritto da uno dei più influenti arrangiatori italiani degli anni Trenta, il genovese Piero Rizza, musicista talmente dotato da essere assunto come arrangiatore fisso dalla famosa band di colore dell’americano Sam Wooding, per la sua lunghissima tournèe europea fra gli anni Venti e Trenta. Anche un brano come Concerto Jazz, scritto da Piero Pizzigoni, cattura l’ascoltatore per la bellezza delle melodie e l’atmosfera da “Cotton Club”. Ancora, Io con te... di Enzo Ceragioli rappresenta in piccolo un eccellente esempio di jazz nostrano: l’autore stesso, nonostante i divieti formali a eseguire musica sincopata, era riconosciuto come uno dei migliori pianisti e arrangiatori della scena italiana, tanto da essere chiamato ai suoi tempi “il Duke Ellington italiano”. Molti di questi brani furono resi famosi dai cantanti della radio, “gli assi del microfono”, come si diceva allora. E proprio nella voce del tenore Gianluca De Martini, l’Orchestra Maniscalchi ha trovato il proprio “asso”: grazie al suo fondamentale contributo la magia del tuffo nel passato si completa. L’Orchestra Maniscalchi dal marzo 2008 accompagna nella loro tournée le Sorelle Marinetti. Lo spettacolo è diviso in due atti di circa 45 minuti l’uno. I testi sono di Giorgio Bozzo e la regia è curata da Max Croci.
ORCHESTRA MANISCALCHI
DEBUTTO NAZIONALE
in
“BLEM BLEM, FIU FIU, DUM DUM!”
con Gianluca De Martini e la partecipazione delle Sorelle Marinetti
venerdì 04 settembre – ore 21.00 – Arena Giardino, Cremona
Posto Unico: 16,00 euro
Musica